lunedì 29 agosto 2011

Uno sguardo che uccide

Dall'anno 2011 si potrà uccidere con lo sguardo, è ufficiale (Presentazione del tabloid "The Sun").

Non proprio tutti però… Non sto dicendo che il vostro fornaio al primo battibecco vi fulminerà con lo sguardo, non abbiate paura.


La tecnologia è stata presentata dalle forze armate britanniche per i loro piloti, i membri della celeberrima RAF. Sviluppato in casa dalla BAE Systems britannica, è già in uso sul caccia multiuso Typhoon, il cosiddetto Eurofigher.

I piloti l'hanno ribattezzato “il casco della morte”, il Death helmet che molto probabilmente metterà fine ai combattimenti aerei…Ed è qui che a noi appassionati del volo sale la tristezza, ricordate i combattimenti epici della RAF contro gli assi tedeschi della Luftwaffe?
A tal proposito potremmo nominare la miriade di giochi che hanno fatto il proprio successo, il nostro divertimento e la loro storia proprio sui dog figther! Chi di voi ha giocato a IL2 o al Combat flight simulator?!

Semplicemente Spettacolari.


Tutte quelle emozioni, vortici in aria e manovre mozzafiato….beh….A quanto pare tutto ciò sarà ridotto al “semplice” movimento del collo, basterà infatti guardare l'avversario nel cielo… Che amarezza…


Lo HUD mostrerà al pilota tutti i velivoli disponibili per l'attacco e…scegliere e colpire è solo questione di un'occhiata!!

Dove andremo a finire?!?  Un tempo erano i video giochi che cercavano di avvicinarsi il più possibile alla realtà, ma ora sembrerebbe decisamente il contrario. Cari lettori ora la palla passa a voi, se avete qualche altro esempio di realtà-tecnologica ai limiti del video gioco… vi prego non tenetela per voi!!!! Alla fine della raccolta faremo una selezione delle più bizzarre e sarete voi a scrivere della vostra notizia! A PRESTOOOO!


Ah, il casco costa solo 250,000£ e purtroppo non è compatibile con la PS3, non ancora almeno.


lunedì 15 novembre 2010

Luoghi esotici e incontaminati da scoprire: le meraviglie naturali 2010 UNESCO



Cari lettori di STREET ON NEWS... avete passato una buona estate?
Noi ce la siamo presa molto comoda e come potete vedere siamo tornati solo ora a scrivere su queste pagine dopo un'estate ricca di belle esperienze.
E in questo  articolo voglio proprio parlarvi di qualcosa che ha decisamente a che fare con i viaggi e le vacanze.

L' UNESCO, l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di istruzione, scienza, cultura e comunicazione, ha aggiornato la lista dei siti considerati "patrimonio dell'umanità" nel mondo.
Negli ultimi ventotto anni sono state individuate più di 180 meraviglie naturali in 77 paesi, tutte "uniche, non sostituibili e autentiche".
Tanto per capirci fanno parte di questa prestigiosa lista: il Grand Canyon, il monte Everest, la laguna di Venezia etc...

Senza ulteriori indugi vi presento le new-entry di quest'anno augurandovi di poterne visitare almeno una nel corso del prossimo anno.

Papahanaumokuakea
 Il primo di questi meravigliosi luoghi si trova nelle Hawaii, ma non chiedetemi di pronunciarvi il nome! Accontentatevi di leggerlo: Papahanaumokuakea.
Non innamoratevi troppo delle insenature e delle spiagge perfette. Anche se l'acqua e' cristallina e i coralli non hanno molto da invidiare a quelli australiani, la zona, secondo antiche leggende, sembra avere la capacità di attirare gli spiriti dopo la morte. Forse anche loro si sono innamorati di un posto cosi... noi non riusciamo a dargli torto del resto.

China Danxia 
L'immagine che vedete alla vostra sinistra viene dalla Cina e precisamente dalla regione Danxia a sud di Xi'an (patria dei famosissimi guerrieri  di terracotta). La regione è composta da 6 aeree subtropicali. La parte più interessante, stando all'UNESCO sarebbe quella che assomiglia un po' al pianeta rosso Marte. E' infatti piena di colonne di roccia rossa, canyon e tutto ciò che potete immaginare sul pianeta a noi più vicino.

Isole della Fenice 
Finalmente passiamo ora a qualcosa di più rilassante: le isole della  Fenice nel Kiribati. Si tratta di un gruppetto di 8 atolli e due barriere coralline sommerse. Vi potete imbattere in centinaia di specie di pesci, uccelli e mammiferi che hanno fatto di queste isole la loro casa grazie al fatto che questa è la più grande area sottomarina protetta del mondo a circa un migliaio di chilometri a nord delle Fiji nel Pacifico.

 Yagul e Mitla
A circa 500 chilometri a sud di Città del Messico sono state scoperte delle cave usate dai nostri antenati preistorici. Non sono le pur interessantissime pitture rupestri a farla da padrone qui nella regione di Oaxaca. A sorprendere gli archeologi sono stati i ritrovamenti di semi di Cucurbubitaceae e mais vecchi di più di diecimila anni. Si tratta della prima testimonianza di agricoltura della nostra specie.

Parco Nazionale Réunion
Questo parco nato da appena tre anni ha come obbiettivo quello di preservare le specie native dell'isola di Réunion nell'oceano Indiano, a tutt'oggi sotto il controllo della Francia.
Per dare un'idea della quantità di animali che hanno in questo paradiso terrestre il loro habitat basti pensare che sono quattro volte il numero delle specie native delle Galapagos e tre volte il numero di quelle indigene delle Hawaii.

Riserva Putoransky
Ci spostiamo fino in Siberia, poco oltre il Circolo Polare Artico, per trovare un altro interessantissimo parco naturale: la riserva Putoransky.
Si tratta di una zona fondamentale per le migrazioni dei caribù (come le renne, ma più grandi) che attraversano la tundra e i suoi fiumi.



Highlands centrali
Lo so che starete tutti pensando alla Scozia in questo momento...
Ripensateci! Qui ci troviamo nello Sri Lanka.
Il leopardo, il "Loris gracilis" (un lemure, ma più piccolo di quelli di "Madagascar") e altri animali a rischio estinzione trovano in questo luogo il loro habitat. La foresta che li ospita si trova sopra i 2000 metri sul livello del mare offrendo un panorama mozzafiato dell'intera isola.

Aerea protetta di Ngorongoro
Concludiamo questa carrellata paradisiaca con la Tanzania.
Zebre, bestie selvatiche e grossi gatti popolano la riserva di Ngorongoro. Si tratta di ciò che è rimasto del vulcano Ngorongoro. Parliamo di circa 3200 miglia quadrate che si estendono a est del parco nazionale "Serengeti". Pur essendo già presente nella lista dell'UNESCO dal '79, l'aerea protetta di cui stiamo parlando ha ricevuto quest'anno un ulteriore riconoscimento grazie a nuove scoperte di reperti che confermerebbero la nascita dei primi esseri umani proprio in queste terre.

A questo punto non mi resta che chiedervi:
Quale fra questi posti vorreste vedere per primo se ne aveste la possibilità?
Io personalmente voto per la Siberia dato che sono un fan delle renne di Babbo Natale e del tennis...


venerdì 2 luglio 2010

Ci siamo, si vola in piedi!

Eccoci amici…Finalmente il giorno è arrivato…Ci siamo….C'è stato l'annuncio ufficiale da parte del patrono della famigerata LowCost Europea (o forse ex-lowcost).
E' Michael O'Leary che ha di recente dichiarato che tra 2 anni Ryanair offrirà posti a circa 4€ in piedi, per voli di durata massima di un ora.
La Boeing pensa di smantellare le ultime 2 file all'interno degli amatissimi B737 della RYR ed aggiungere questa nuova configurazione che dovrebbe aumentare la capacità di trasporto di circa 50 persone…

Il "posto in piedi" è una nuova configurazione che permette al passeggero (se così ancora può essere definito, non so ditemi voi!) di poggiare la schiena, spalle e testa su una superficie leggermente inclinata ed un piano per ricordare la posizione seduta…




Figura 1 - Il "sedile verticale"
Ragazzi voglio assolutamente vostre opinioni e commenti a questa immagine che dovrebbe essere il prototipo sviluppato…

Ma andiamo a toccare la parte più sensibile della faccenda: la sicurezza.
Infatti prima di poter volare in piedi, il sistema deve superare le prove di sicurezza e deve essere certificato per le operazione dalle varie autorità dei paesi Eu. Prima tra tutte ovviamente è la CAA inglese la quale già ha espresso il proprio scetticismo a riguardo, infatti secondo l'autorità inglese sarà difficile che il sistema sviluppato da RYR e Boeing possa passare i test di sicurezza e guadagnarsi la certificazione.

Per esperienza vi dico che se la CAA inglese è di questa opinione…non voglio pensare ad ENAC (il corrispettivo ente italiano)brrrr…mi vengono i brividi…Sono talmente imbevuti della loro burocrazia che spesso non riescono nemmeno a svolgere le loro classiche mansioni, figuriamoci se possono analizzare un'idea del genere!!!PURA FOLLIA!

P.S.
Mi raccomando fate i vostri bisogni prima di partire per il prossimo volo RYR..Si! Perché l'uso dei servizi sarà a pagamento, costo un Euro!!!


Happy Landings by

Ste!


lunedì 12 aprile 2010

Legilimens? Si da Intel

I celeberrimi poteri paranormali, da quando l'uomo è presente sulla terra si dice che ci siano alcuni individui con capacità celebrali oltre il normale, paranormali.

Stregoni, maghi, streghe (Harry Potter compreso) e sensitivi vari potrebbero essere equipaggiati, in un futuro, dal colosso dell'informatica: INTEL!

Già perché è stata presentato al Tech Heaven di New York il primo prototipo di macchina in grado di leggere la mente.
La prova è stata strutturata nella seguente maniera:
- il soggetto è stato collegato ad un'apparecchiatura per la rilevazione della risonanza magnetica la quale con un algoritmo associa ad ogni tipo di rilevamento, una tra le parole precedentemente suggeritegli da un professore.
Attualmente si registra un'accuratezza superiore al 90%. 

Certo siamo ancora agli albori semplicemente perché è, diciamo poco pratico, avere una macchina del genere a portata di mano (tralasciando i costi, è solo un prototipo) ci sono le caratteristiche fisiche al quanto proibitive. A tal proposito a parlato però Dean Pomerleau ricercatore del gruppo di sviluppo Intel che dichiara di aver fiducia nel progresso della tecnologia che permetterà in un futuro di contenere tutto il necessario in un semplice berretto.
Sarebbe una rivoluzione nel campo dell'informatica e della tecnologia d'assistenza che permetterebbe alle persone con difficoltà motorie di usare i macchinari senza l'ausilio del mouse e altre interfacce uomo macchine.

Certo…poi andare ad un appuntamento con una bella donna ed avere il berretto magico non avrebbe prezzo, un po' come nel film WHAT WOMEN WANT!!
Oppure realizzare ciò che tutti noi vorremmo quando ci si dimentica la luce accesa e si è già dentro il letto. Come il grande Benigni ne “La vita è bella”, guardando intensamente la lampada pensa e dice ”Spegniti, spegniti spegniti,…”

Un saluto da Ste!

Alla prossimaaaa


giovedì 8 aprile 2010

Amore o Natura, chi vince?

Hola a todos!

E’ un bel po’ che non ci si sente eh? Sono qui per raccontare un storia, una bella storia, quasi una favola amorosa direi. Se state pensando a qualche vostro conoscente o ad un'altra persona vi sbagliate. E’ nel mondo animale infatti che accadono i fatti più stupefacenti; nella fattispecie è un cicogna, cicogno per l’esattezza, che ci sorprende per il suo fortissimo sentimento d’amore verso la sua compagna.

Sono ben 5 anni che il nostro protagonista chiamato Rodan raggiunge la sua compagna Malena dal lontano Sudafrica fino all’Europa, nel villaggio croato Brodski Varos, percorrendo in volo oltre 13.000 km.
L’incidente accadde nel lontano 1993 quando la femmina fu ferita ad una ala da un cacciatore (se vogliamo esprimere pareri: sono contro la caccia, e voi?) e curata dal biologo croato che attualmente se ne occupa, da allora non può più volare.
Un triste destino per un animale migratore, ma la fortuna volle che pochi anni dopo conobbe il nostro Rodan che ogni anno migra da solo verso le zone più calde del pianeta per tornare dalla sua compagna all’inizio della primavera. I due sono anche prossimi a diventare genitori perché tra poco meno di 2 mesi le 4 uova deposte da Malena si schiuderanno e ,strano ma vero, sarà il padre ad insegnare ai piccoli a volare!!

Insomma anche nel mondo animale il maschio sembrerebbe che si stia specializzando nella cura della prole! E’ proprio vero che necessità fa virtù, da noi sono sempre di più le donne in carriera che percepiscono un reddito superiore ai loro compagni questi si cimentano sempre più nella vita casalinga!

Questo è il vero amore, che sovrasta ogni distanza….O no?

E’ bello pensare a questa storia come ad un romanzo rosa ma non è così e questo va detto, sebbene il sentimento dell’amore vaghi nel mondo degli essere viventi è mio dovere riconoscere l’immenso potere della natura perché come per l’uomo, l’animale ha la necessità ed è suo obbiettivo riprodursi e tramandare i geni alla prole. Anche questo caso non fa eccezione sebbene possa sembrare strano, la cicogna dopo essersi accoppiata segue un iter prestabilito geneticamente che la porta fino alla schiusa delle uova.

A voi l’ardua sentenza, può essere definito amore in questo caso, oppure è la forza della natura che va oltre tutte le distanze?

Ste!


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