Indipendentemente dagli specifici obbiettivi che vi siate posti nell’iniziare un programma di allenamento con i pesi, il conseguimento di questi dipenderà da come voi saprete curare e combinare tra loro le 3 chiavi della nostra disciplina. Ciascuno di essi è perfettibile (in relazione a ciò che già fate): tanto meglio si attenderà al perfezionamento di ciascuno di essi e del loro combinarsi, tanti migliori e più veloci risultati conseguirete.
I 3 pilastri dell’allenamento con i pesi sono l’Allenamento, l’Alimentazione (nella quale è ricompresa l’eventuale integrazione) e il Recupero. Ciascuno di essi è fondamentale, e più avanti andrete, tanto più vi sarà evidente come essi siano fortemente, reciprocamente embricati , al punto tale che i progressi complessivi non andranno molto oltre qualora non vi curiate contemporaneamente, sempre di tutti e ciascuno.
Veniamo ad una trattazione nello specifico:
- Allenamento: a ragion d’evidenza, l’allenamento è fondamentale; esso è il mezzo primario per dare al corpo gli stimoli al cambiamento. Indipendentemente da ogni discussione sulle metodiche, sulle scuole di pensiero ecc.. è necessario che esso sia sufficientemente specifico (idoneo a perseguire il tipo di scopo che vi prefiggete) ed intenso (di entità tale da generare le stimolazioni idonee a far scaturire gli adattamenti epigenetici che si tradurranno nell’adattamento del vostro corpo).
- Alimentazione: la funzione dell’alimentazione è a dir poco centrale. Innanzi tutto, essa fornisce al corpo l’energia necessaria per gli allenamenti: si può dire che è a tavola che noi decidiamo, anzi stabiliamo, come potremmo allenarci; un’alimentazione ben programmata da la possibilità di sostenere workout più intensi, e anche minime variazioni, positive o negative, incidono in modo evidente. In secondo luogo, è tramite l’alimentazione che procuriamo al corpo i mattoni della crescita. Riprendendo un efficace paragone di Mike Mentzer, nel nostro corpo lavorano tanti operai che richiedono per assemblare i muscoli un tot di nutrienti; se noi disattendiamo la loro richiesta non fornendoglieli o fornendogliene in quantità insufficiente (o solo sufficiente al mantenimento), frustriamo la nostra possibilità di crescita. Da ultimo, l’alimentazione è variabile imprescindibile da funzionalizzarsi agli obbiettivi perseguiti: ad un programma di massa, di forza o di definizione vanno associati evidentemente diete e combinazioni di macronutrienti diverse.
- Recupero: se l’allenamento fornisce l’imput alla modifica del fisico e l’alimentazione fornisce il materiale, è durante il riposo (inteso come sonno, ma anche come complesso di attività non allenanti) che entrambi questi fattori vengono messi a frutto. E’ durante il riposo che il corpo, in risposta epigenetica agli stimoli ricevuti, appresta nuove e funzionali strutture: insomma, è quando siete comodamente seduti in poltrona a sorseggiare le vostre proteine che state crescendo, non quando siete a rantolare sotto il bilanciere!
E’impossibile senza riposo avere l’energia, e finanche la voglia e l’attitudine mentale, per sostenere un allenamento produttivo; è impossibile senza un riposo sufficiente che il corpo abbia il tempo per portare a termine il processo di supercompensazione.
Non cercate bacchette magiche, perché non esistono; non fornitevi alibi se non state ottenendo i risultati sperati. Ciò è unicamente dovuto al fatto che siete carenti in uno, due o in tutti gli elementi fondamentali su indicati; forse perché vi impegnate poco, forse perché non avete le conoscenze sufficienti a riguardo, forse perché ritenete di aver già in ognuno fatto tutto il possibile. In ogni caso sta a voi trovare le motivazioni nuove e necessarie, l’impegno, la voglia di sapere: è “solo” questo, e non altro, che segna la differenza fra chi dall’allenamento ottiene soddisfazione e successo e chi no.
PS: e so che ci avete pensato, dove hai messo i farmaci? bè, cari lettori, i grandi campioni sono tali perché sono prima di tutto campioni di disciplina, di abnegazione, di conoscenza di sé stessi. Un qualunque uomo della strada, pur avendo a disposizione i farmaci migliori, non è che l’uomo della strada, e neanche i grandi campioni sarebbero grandi campioni, se non avessero imparato a perfezionare le 3 cose che , perfezionate, portano al successo in questo sport: ALLENAMENTO, ALIMENTAZIONE E RECUPERO.
sabato 17 gennaio 2009
I Tre Pilastri
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