Una signora inglese, residente a Londra, ha avuto una brutta sorpresa quando ha trovato una multa di settantacinque sterline nella sua buca delle lettere per aver affisso dei volantini in prossimità della sua casa.
Il suo gatto, un persiano nero di tre anni, è sparito senza lasciare traccia qualche giorno fa, e Lynda Dyson si è affidata al metodo più antico e sperimentato per cercare di ritrovare il suo amato felino.
Armata dei fogli A4, stampati con l'ausilio del suo computer portatile e di scotch a volontà, la signora ha tappezzato il quartiere attaccando i suoi volantini ad alberi e pali della luce. La gioia è stata grande quando, grazie a questo espediente, il suo adorato Fluffy è tornato a casa e i due si sono potuti riabbracciare.
Tuttavia in seguito alla sanzione amministrativa che il municipio di Waltham gli ha imposto la donna ha smosso un polverone convinta che la multa fosse ingiusta.
La legge inglese, nell' Anti-Social Behaviour Act all'articolo 43, stabilisce chiaramente che graffiti, incisioni, murales e volantini non possono essere tollerati in quanto deturpano le strade della città.
Mrs Dyson ha dichiarato ai Media:
"In un mondo dove il senso civico è sempre meno presente, imporre leggi e multe come questa mi sembra una cosa orribile. Gli animali domestici sono una parte molto importante della vita delle persone, e senza i miei cartelli non sarei mai riuscita a riabbracciare il mio gatto. Non ci trovo nulla di male in quello che ho fatto, nessun comportamento lesivo per la comunità. Fluffy è indignato!"
Un portavoce del consiglio del municipio ha minimizzato l'accaduto dicendo che la multa sarebbe stata emessa per errore e che sarà cancellata al più presto:
"In questo caso abbiamo commesso un errore e vorremmo scusarci profondamente con la signora Dyson per qualsiasi problema o preoccupazione da noi causatale."
venerdì 12 febbraio 2010
"Smarrito il gatto", trovata multa!
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